Un malcelato rancore è lo strascico
di allegorie che si consumano meste
al calare dell'ultima luna.
Duelli incalzanti dove è sin troppo facile
scommettere su chi sarà il vincitore,
tradimenti consumati alla luce del sole...
Recriminare non serve.
Nulla può il ricordo di serene facezie
di fronte all'ombra che proietta inesorabili solchi
fra ciò che è e non è stato.
Non c'è sollievo più grande la sera
della certezza di una prossima alba
come eterno inizio imminente.
Ma è certezza soggetta all'usura
dell'intima essenza del mondo
che non può durare in eterno.
È dunque gioco forza tramare, nell'ombra,
imprese che assicurino una vita diversa
(non più soggetta a cicliche attese),
che traccino un solido iter futuro
fin sopra il cielo, nel firmamento infinito.
Un sorriso per sempre sarà l'impresa più bella
come esito postumo di una buona novella,
quella che avremmo detto insostenibile
assurda, alla naturale luce del sole.