Onde serali

Vorrei
poterti dire
sole
quanto è infelice il mare di non poter accogliere il Tuo corpo al tramonto tra le sue onde

ardo
d'amarti
nel fragore sconquassante di un ricamato cielo di fulmini e tuoni

trepidante
sul belvedere di vegliardi moli

mendica
alle nubi
pale di vento

avide ore serali
fremono

su ondosi romboedrici cristalli d'acqua

cupi frastuoni

di silenziose sparpagliate rose

l'autore Vincenzo Capitanucci ha riportato queste note sull'opera

Elle est retrouvée!
Quoi? l'éternité.
C'est la mer mêlée
Au soleil.

A. R.

6 commenti

3 recensioni

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3 recensioni:

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Anonimo il 28/12/2012 20:56
Accattivanti versi, con un originale uso delle parole, queste le caratteristiche della tua lirica.. belle immagini anche.
Piaciuta molto.
Rocco Michele LETTINI il 28/12/2012 20:01
STUPIRE È IL TUO FORTE VINCE'... ENCOMIABILE VERSICOLATO... IL MIO ELOGIO
Anonimo il 28/12/2012 19:08
La sensualità che l'anima di Vincenzo riesce a far entrare nel sangue del lettore attraverso i suoi versi è incomparabile. Perle di parole e atmosfera erotica di grande dolcezza. Molto bella...

6 commenti:

stella luce il 30/12/2012 18:06
bellissima... dolore del mare nel non potere accogliere il sole come l'amato dal non potere accogliere il corpo del proprio amore...
karen tognini il 29/12/2012 07:52
Strepitosi malinconici versi... molto bella Vince...
Alessandro il 29/12/2012 00:13
Frementi anche noi, come questa avide ore serali in attesa di evolversi. Molto bella.
Anonimo il 28/12/2012 20:03
Il mare e il sole belle immagini. piaciuta
loretta margherita citarei il 28/12/2012 19:24
il mare ti fa bene, bellissima e passionale, auguri cap, buon 2013
Dora Forino il 28/12/2012 18:46
Bellissima poesia di un amore romantico tra sole e mare...
L'ho gradita Vincenzo.
Buon Anno!

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