Con nebbie mattutine ci avverte San Martino,
giornate corte e spente un sole quasi assente.
Un gradevole tepore c'è in un vecchio casolare,
nel camino arde un ciocco, la pizza rossa sotto il coppo.
Una nonnina assai graziosa dolcemente si è assopita
nel suo pesante scialle, fuori un bel giardino.. quante foglie gialle,
uggioso grigio e cupo il cielo è tutto chiuso,
il vento fischia forte sulle vissute porte.
Su una siepe di mirtillo solingo un merlo stà, ma un
paffuto pettirosso sopra un ramo gli è a ridosso,
tavolozze di colori si stagliano a contorno
e malinconiche emozioni sovente fan ritorno.
Avvolti nella nebbia un filare di alti pioppi
e in mezzo i cacciatori.. si odono gli schioppi,
le terre già arate sì brulle e desolate
tutte intorno sono di un colore rosso bruno.
Scenari suggestivi disegna la natura e un
dolce pizzicore arriva in fondo al cuore..
indefinita sensazione governa il nostro umore.