Ho guardato nei miei occhi
e vi ho scorto l'oblio..
immonde creature purulente
che tentano di risalire per ghermirmi..
sangue putrido sgorga dalle loro vuote orbite..
ed io,
immobile, persa nel tempo.
Un guscio vuoto il mio corpo:
il vento mi passa attraverso scandendo sinistre melodie..
mi affloscio al suolo,
gelido come la mia anima..
e ormai le fameliche creature mi hanno raggiunto..
mutilano le mie membra
ed io li lascio fare;
non sento più dolore,
solo rassegnazione..
chino il capo e finalmente
tutto ha un senso..
Sorrido felice
mentre di me resta ben poco..
E poi.. QUIETE..
Mai stata più felice di così.