Disse il Foglio al Tramonto
che aveva bisogno di uno
smalto nuovo, perché il
mondo, lui, lo stringeva
tra le unghie e che sia
rosso, possibilmente,
e brillante e senza
piombo, come la benzina
di cui è solito imbottire
la sua barca a vela.
"Ahahahahahahah!"
Una barca senza motore,
di questo il Tramonto rise
e il Foglio, zuppo di lacrime,
si stropicciò gli occhi,
rassegnato, con un sorriso,
a lavarsi le macchie di dosso.
Così il Tramonto, avvampato
in viso, gli regalò i suoi guanti
di lana e sputando contro
le onde fece ritornare il
Sole. "Oh Tramonto,
scrisse il foglio, lavati
con le spugne del mare
che puzzi di imbroglio."