La delizia dello sbadiglio
che pesa sugli occhi stanchi,
la quiete del riposo nella testa,
che chiude piano le imposte
dell'anima,
la carezza anonima di dormire.
Cala la pace della fredda
luce della luna
che comincia a risplendere,
vasta come il cadere della notte!
A voi custodi del mio sonno,
conservatemi i sogni,
anche quando sono impossibili.
I miei grandi di oggi,
e anche quelli piccoli di domani,
cambiate a piacimento i miei
sogni, e che io abbia sempre
il dono di sognare!