La nella strada dove ancora corrono
felici li ricordi
uno è ancor vivido e ardente come fiamma.
Com'era verde la mia valle
e non solo
piena di vite grandi e piccine
e di tutti i colori de sto mondo
l'aria stessa era nettare per l'ape
piante, foglie, fiori e frutti ne riempivano l'aspetto
la magia d'uno sentiero che portava dentro al bosco
a ruscelli scintillanti e a tappeti d'aghi del pino
folti e spessi dove cento e ancor più funghi
piante rare, strane e muschi sorvolati da creature
vespe, bombi e farfalline coloravano lo specchio
ove mi guardavo dentro, la passione v'appariva
gioia pura della vita senza mai aver un dubbio
d'esser vivo come quel che io guardavo.
E sfioravo con le dita tanta grande meraviglia.
Tempo lì non esisteva come un suono
accompagnava questo mondo ad ogni passo
e correvi via nel verde come un angelo
tenevi il tuo cuore tra le dita
e al sorriso di una voce
via te ne volavi con la voglia
di abbracciare quella spalla
tanto amata nella tua felicità.