Ti ringrazio o Signore
per il dono più grande.
.. Avermi chiamato all'esistenza nella Fede.
Il mio cuore anelava a Te,
nelle notti buie e solitarie,
pur contrastato,
nel sorriso di un bimbo che nasce,
nelle terre di dolore,
nella meraviglia dell'eterna alba del mondo.
Il mio cuore, non trovandoTi, si struggeva
"... voca me... et iube me venire ad te..."
e Tu, mosso a pietà,
sei sceso dalla Croce e mi hai abbracciato.
Hai riconosciuto questa Tua povera Immagine
o Dio di Misericordia,
nel soldato morto in guerra,
nel bambino consunto dalla malattia,
nelle persone che muoiono nell'indifferenza e nella fame,
mi hai fatto vedere le ferite delle Tue braccia
distese sulla Croce dell'odio, del dolore e della violenza.
E io non ti ho più accusato.
Per il resto dei miei giorni ti loderò,
alzerò il calice della salvezza
e invocherò il Tuo Santo Nome.
".. ne permittas a Te me separari..."
Amen