Dal tuo pensier sospeso manda Amore
veloci sguardi dove il Mondo sente
novello ardore e lieta e forte mente
che consigliò pur già vecchio dolore
Come il passato brividi dà al core
e di trovar astuzie gli consente
nel mentre pensa sol oggi l'assente
che bello e vago pare e non orrore
Così la fede l'amicizia pegno
chiedono al Re del Mondo, l'Universo
di non voler svelare propria vita
Così pietà sia per affetto unita
a chi nel Limbo di mirar è degno
ma dir non può beltà di quel c'ha perso.