vorrei darti
quello che non so,
quello che cerco
come un astronomo ossessivo,
facile sarebbe prometterti la luna,
l’isola che non c’è, l’eterno amore,
ma fuori ho una zucca
che mai diventerà carrozza
e il mio alfabeto di versi obsoleti;
vorrei darti
quello che sogno
e che di giorno si fa polvere nera,
ma qui ho solo l’acqua
di una pura ispirazione
e il viso delle stagioni come sfingi,
ho scarne ali
nel mio est oscuro
e ruoto in cielo e cerco, cerco
di darti quello che non so….