Non sapeva che avrebbe perso tutto,
così, in un attimo, con un soffio di vento.
D'improvviso tutto scomparve,
si sgretolarono i sogni, le libertà.
La vita gli si sgretolò davanti agli occhi;
non esisteva più il tempo, prigioniero anch'esso...
Il sole non riusciva più a splendere,
non esistavan giorno e notte,
nè tanto meno bei tramonti e sogni sereni;
c'era il buio negli occhi di quegli uomini,
privi di carattere oramai, di vivacità.
Privi di voglia di vivere e reagire,
oppure semplicemente sperare e andare avanti...
Niente più pareva aver senso,
solo sterminio, puzza di morte;
solamente cattiveria, crudeltà;
niente più affetto, calore umano,
tutto era morto insieme a quei corpi...
Ed io guardavo in faccia quel bambino,
dall'altra parte del recinto,
come se stessi assistendo ad uno spettacolo.
Ma tutto era vero, così dannatamente reale...
Scialbo... Era il suo viso.