Dei tuoi occhi di lupo rimane solo il colore
Le mani di ferro van perdendo la stretta
Io del ricordo tuo serbo ancora il rancore
Furioso al cielo chiesi vendetta.
La mia gioventù attaccata alla gogna,
Nel gelo che mai si scalda
La tua indifferenza senza vergogna
per la pietà neppure una falla
finché nell'aula di un tribunale ti hanno negato l'assoluzione
ed io per tutta la notte festeggiai quell'emozione.
Col passare del tempo anch'io ho le mie rughe
I peccati di questo vecchio tremano un po',
il mio processo ha già la data
innanzi al giudice cosa farò?
andando ho perduto tutto
nessuno verrà in aiuto
in mia difesa dirò soltanto
il mio è sangue di lupo.