Bianco,
Freddo,
la Notte non ha più lo stesso sapore di ieri.
Inginocchiata,
Spenta,
come le Stelle.
Il suono del Tuo Violino,
Triste,
non sei mai stata brava con le Parole,
è così che Finisce,
come è Iniziata.
Con il Tuo Violino che Vibra nel mio Cuore,
la Neve tutt'intorno a Noi,
crea il Nostro Mondo Segreto.
I Tuoi Occhi,
Cielo d'Estate,
I Tuoi Capelli,
il colore dell'Ebano,
la Pelle Pallida,
come la Neve,
come la Luna.
Gli Anni passano,
Invecchio,
Stancamente.
Guardo fuori dal finestrino,
Osservo la Neve,
mi ritorni in Mente,
la Tua Immagine Vivida,
come se non fosse passato nemmeno un Momento.
Il fruscio del Vento,
attraversa il Tuo Vestito,
di seta nera,
il Tuo Violino,
che Canta,
l'Ultima Lode,
che Paga,
l'Ultimo Addio.
Mentre i primi Fiocchi di Neve cadono sul mio Corpo,
Pietrificato dall'Eternità,
che Solo Noi due possiamo Creare.
Non mi lasciare...
È un Fiocco di Neve sulle mie Labbra.
Non andare...
È un Fiocco di Neve che si Mescola alle mie Lacrime.
Ti Amo... Per favore...
È un Fiocco di Neve sul mio Cuore che a fatica batte ancora.
La Tua Immagine,
si allontana,
fra la Neve.
Lacrime Ghiacciate,
fra me e te,
ti volti,
un'Ultima Volta,
un Sorriso Triste,
mi Ami come il Primo Giorno.
Una Rosa Rossa in mezzo alla Neve.