Da ragazzo un giorno
percorsi un sentiero
che portava in montagna.
E mentre salivo, la neve
caduta ed adagiata sul suolo
copriva la terra
come un manto d'argento.
In cima mi fermai
e mi sdraiai alla base
di un maestoso pino
dove la cima sembrava
che toccasse il cielo azzurro.
Nel silenzio della natura
gli occhi miei si posarono
su di un meraviglioso spettacolo.
Di fronte a me, vidi
una grande montagna coperta di neve
dove i raggi del sole la coloravano
come se, il pennello di un pittore
l'aveva dipinta con un po' di azzurro e di rosa.
E il mio sguardo lentamente
salì verso la cima
e uno spettacolo meraviglioso
si presentò davanti agli occhi miei,
mi sembrò di vedere che cielo e terra
si unissero come in un abbraccio.
All'improvviso, un aquila
prese a volteggiare
tra le nevi eterne
e più in basso dei caprioli
saltarono tra le rocce.
Vidi anche una immensa fila di pini
che adagiati ai suoi lati
dove la neve appesantiva i suoi rami
nascondendo ai miei occhi
il verde dei suoi aghi.
Verso valle poi, vidi
un piccolo laghetto ghiacciato
dove la montagna si rifletteva
in un meraviglioso miscuglio di colori.
Ecco,
io ero la tra cielo e terra e pensai:
"Questa terra in cui vivo è meravigliosa".