Quante moine fa lo gallo
per imbrattar le sue galline,
con cresta, artigli e piume ronza come moscon che al fine punge.
Così d'aspetto è quel che ti propone
e t'attorciglia magico ladrone
colui che con parole sopraffine
ingannati ben bene come uno biscotto
che mangiasi d'un fiato
la tua onestate.
E resti poi inatteso
a riguardar tutta la storia che t'ha raccontato
gabbato t'ha gabbato
ma lo ladrone esperto
mai potrà veder lo tuo sorriso
nel constatar quanto sia bello,
esser gabbati e nulla avere perso.