Forse, lettor, non t'ho parlato mai
Del grigio umor che mesto m'accompagna
Del turbine d'amor ben tu non sai
Fuor dal cor mio s'assesta e lì ristagna
Morire vuoi! con senno mi dirai:
bell'imago di lei lagrima bagna
ducalo fuor! Ma tosto oppur giammai
quel nodo infam che da sì tanta lagna!
Facil parlar spavaldo amico porti,
mostrandoti si forte e coraggioso,
ma i nodi al cor in te sono men torti!
Vederti ancor ben pront' e baldanzoso,
Quest'è il disio degli occhi miei sì smorti
Talor sia anch'il cor tuo tristo ed uggioso.