username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Falco

Il pellegrino,
maestro dell'aria,
laureato in aeronautica militare,
veleggia alto
con ampie volute.
Sapientemente,
istante per istante,
adatta il suo assetto
e sfrutta l'etere a sua volontà.
Più sotto ha intravisto la preda:
un piccione.
All'istante
mezza virata,
ali serrate,
e... giù
a vite
in picchiata,
dardo vivente
sette secondi
velocità 300.
Con acrobatica manovra
allarga appena le ali
e...
sferra il colpo con i talloni.
Esplosione di piume.
Mezzo giro e ritorna,
artiglia il tramortito e,
sempre in volo,
gli spezza il collo col rostro,
infin ritorna ai suoi dirupi.

La famiglia ha il pranzo assicurato.

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

3 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • silvia leuzzi il 10/02/2013 17:40
    Fabio l'ho dovuta leggere più volte questa tua poesia, più volte per entrare in quel volo, per vederlo, nonostante fosse così sapientemente descritto. È come dice Rocco una mirabile metafora della vita di tutti gli esseri viventi. Particolare, intensa ma non pesante... uno stile tutto da assaporare complimenti Silvia
  • Rocco Michele LETTINI il 08/02/2013 08:24
    Il falco... in una metafora umana mirabilmente costrutta...
    IL MIO ELOGIO FABIO
  • Auro Lezzi il 08/02/2013 07:36
    Anche questo è amore.. Per la propria famiglia. Originale.. Veramente piaciuta... Esser falchi è un aspetto di vita...

10 commenti:

  • Fabio Magris il 16/02/2013 23:19
    Ringrazio ancora per gli ulteriori commenti
  • Anonimo il 16/02/2013 13:13
    bellissima lirica intensa metafora che porta a riflesione...
    molto brv fabio sembra di vederlo planare indisturbato e silenzioso sulla sua preda...
  • Anonimo il 11/02/2013 15:26
    Mi hanno sempre affascinato gli uccelli. Molto interessante la tua poesia e pure il tuo commento sul falco pellegrino.
    I miei complimenti Fabio.
  • stella luce il 11/02/2013 12:06
    adoro questo tipo di uccelli, anche perchè sono fortunata a poterne ancora vedere liberi... e i tuoi versi hanno discritto perfettamente quello che anche se raramente alle volte riesco a vedere...
  • Fabio Magris il 10/02/2013 22:19
    Ringrazio ancora per gli ulteriori commenti. A dir la verità mi sono accorto che, forse, questa non sarebbe neanche da classificare come poesia. Siete tutti troppo gentili nei miei confronti.
  • antonina il 10/02/2013 18:59
    Una descrizione minuziosa, particolare. Credo che tu ami molto gli animali. Il falco è un predatore velocissimo e tu lo hai ripreso nel suo volo. Complimenti.
  • Alessandro il 09/02/2013 13:39
    Un predatore che si procura il cibo secondo le dure leggi della natura. Figura affascinante.
  • Fabio Magris il 09/02/2013 09:19
    Ringrazio tutti per i graditi commenti. È una scena reale che ho visto più volte dalle rocce della costiera: Il falco pellegrino ha le penne lunghe delle ali fragilissime e non può permettersi di toccare neppure una foglia durante il volo veloce. Per lui significherebbe la morte. Deve fare tutto in aria. Se la preda gli sfugge e cade a terra non può nemmeno riprendersela. Guai non fosse "laureato" in aeronautica militare... È progettato in tal modo. Comunque deve pensare alla sopravvivenza sua e della famiglia, quindi, metaforicamente parlando, è un simbolo di amore per la famiglia...
  • Giorgio Thieme il 09/02/2013 08:07
    Caro Fabio è molto bella la vita del falco come la descrivi.
    Sembra quasi un falco laureato in aeronautica che fa le sue prove di volo.
    Un saluto
  • carmela marrazzo il 09/02/2013 07:41
    nella lotta per la sopravvivenza vince il più forte: la famiglia del falco ha il pasto assicurato, quella del piccione piangerà la sua perdita... così è la vita.
    hai descritto così bene la scena che sembra vederla!
    bravo Fabio! all'inizio avevo pensato a un pilota d'aereo in guerra
    ti abbraccio
    carmeleos

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0