Cavalca, amico mio,
cavalca senza posa;
troneggia sulla sella
di madama Onestà.
Ricorda, in questo mondo
ogni più bella cosa
è lotta e, se ti scopri,
il furbo vincerà.
In pace hai la coscienza;
non giudichi e subisci
del mondo la parcella.
È questa penitenza
di madama Onestà.
Impara l'amor proprio,
non elemosinare
perdono nel candore:
è occulto malaffare,
delitto d'umiltà.