La sua voce vibra nella tua anima
e posso sentire il tuo dolore
nel nascere delle sue note.
Accenni un flebile sorriso,
gli occhi persi
nella nuvola di fumo
che sale lenta al soffitto
mentre riempi l'aria con i tuoi pensieri,
colorati di tristezza.
Ammiri il tuo riflesso nella lama,
che come una delusione d'amore
apre uno squarcio nel tuo cuore
troppo puro per donare i suoi battiti
a questo mondo maledetto.
Sorridi a te stessa,
mentre osservi il dolore del tuo corpo
bagnarsi di rosso: è sangue.
Scivola sui tuoi vestiti,
come lacrime sul viso,
mentre lanci un urlo a Dio.
Ma quel buco nell'anima
ha smarrito la sua luce,
quando hai smarrito il tuo sorriso.
I tuoi occhi brillano
della luce delle stelle,
purezza che trova i suoi spazi
solo nei secondi eterni della notte.
Unica testimone la luna,
che con la sua pallida luminosità
ti assiste mentre affoghi i tuoi sogni
nella realtà che ti circonda.
La tua voce avanza
come l'onda di un mare in tempesta.
E la mia anima corre
sicura alle tue note,
muovendo i passi di quella
essenza dolorante,
che bagna di tristezza le mie parole,
nel mare dei tuoi occhi.