Una vita per sempre
non è una vita.
È il trascinarsi dei momenti
rugginosi,
vani,
patetici
e oltremodo scontati -
tutti uguali -
che noi viviamo e fingiamo essere la vita -
perché ci rassicurano:
l'abitudine rassicura e abbiamo tutti tanto bisogno di essere rassicurati, pare.
Perché la vita vera,
la vita che per valere qualcosa deve necessariamente essere corta,
ci fa troppa paura e noi non vogliamo avere paura,
perché la paura richiede un'immensa energia e l'uso costante e attivo del cervello.
Quella che vivete vi sembra vita?
E poi,
qual è la vera vita:
quella finta che viviamo per timore della paura
o quella che, in segreto, magari di notte, fingiamo di vivere?
La scrittura è la vita.