Da quando non sono più figlia,
le mie labbra non possono dolcemente
nominare il suo nome, mamma,
e del mio papà resta un lontano ricordo
e a voi sorelle che tutto il mio bene rivolgo.
Siete la mia famiglia,
vi sento vicine come da sempre
unite da un affetto veramente grande.
Amo di ciascuna di voi la propria unicità.
Di una amo l'altruismo,
il suo essere d'aiuto,
la sua forza e la sua energia straripante
il suo essere sempre presente
con una parola o un consiglio.
Il saper infondere coraggio,
il guardare al futuro con fare battagliero,
il suo essere infaticabile in famiglia e sul lavoro.
Dell'altra amo la sua praticità,
il suo spirito creativo,
l'umiltà che non giudica
e che in momenti anche critici
come al meglio può si prodiga.
L'altra l'ammiro
per il suo essere paziente,
per l'essere sempre sé stessa,
rifuggendo da mode e tendenze
sempre sobria, sempre coerente.
Amo la sua modestia ed il suo
esser tollerante.
Tutte e tre sono la mia gioia,
il mio punto di riferimento,
il mio approdo sicuro
che mi fa andare avanti
anche quando i miei passi
diventano vacillanti.
Siete la mia famiglia,
e vi ringrazio per tutto ciò
che per me rappresentate,
il mio orgoglio e la mia cura
quando a volte del mondo
ho un po' paura.