Il cuore sale gonfiandosi
mi scoppia in gola.
L'aria mi è negata,
è troppo ingombrante
per il mio corpo
pieno d'amore.
Chiudo gli occhi,
cerco di respirare,
mentre fingo tranquillità
contando i tuoi passi
più marcati
ogni secondo che passa.
Una folata di vento li riapre,
ad accompagnarla è il tuo sorriso,
purezza in un mondo impuro,
luminosità in un cuore
che vive piangendo sangue
nel buio.
E mentre le nostre anime
brancolano nell'oscurità,
e le bocche tacciono
quello che anche il vento sa,
ci uniamo
in un pianto divino,
le cui lacrime navigano
nell'incertezza dei nostri occhi.
Ritrovo l'aria
nei tuoi flebili sospiri,
abbraccio il mio coraggio
e riprendo a respirare.
Sono ancora vivo.