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Raggomitolandosi stesi

Gocce di pioggia
di lacrime antiche
si spargono
tra queste rovine umane.

Scricchiolano le assi stolte
che il vento emotivo ha divelte.

Granito di fermezza.

Lucida maturità,
assordante eufonia
di lettere malsane.

Conosco le corse
oltre il limite delle forze
sono i miei sogni
spalmati sul cobalto gelido
di questi giorni morti

 

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2 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 20/02/2013 11:52
    Originalità e saggezza espresse in più che buon verseggiar.
  • Anonimo il 17/02/2013 20:52
    Lasciano un po' attoniti, questi mesti versi... seppure con un barlume di speranza.
  • Rocco Michele LETTINI il 17/02/2013 14:55
    MELANCONICAMENTE COSTRUTTA CHE LASCIANO MESTO L'ATTENTO LETTORE... UNO STRALCIO DI VISSUTO VOLUTAMNETE GRIDATO... AL PRESENTE IL SAPER UNGERE BALSAMO DI ALLEGRO... IL MIO AUGURIO E LA MIA LODE SILVIA

2 commenti:

  • silvia leuzzi il 20/02/2013 20:57
    Carissimi colleghi vi ringrazio moltissimo per i vostri apprezzamenti e ricambio la stima un salutone super a tutti Silvia
  • Alessandro il 17/02/2013 23:43
    Sogni così intensi da prostrarci con la loro bellezza, di quelli che desidereremmo quando siamo chiusi in noi stessi, soli, al riparo dalla pioggia incessante.

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