Un destino quasi uguale ci rende
fragili e capillari
smossi dai nostri giochi di bimbo
da voci si forti ma familiari
alzammo lo sguardo sin sulla collina
ma nessun dai due l'arrampicava
il peso a noi dato era greve
per due fragili corpi
ma l'anime forti
quelle dei cavalieri!
La spada alla spalla la mise un buon Re
senza lo regno in sto mondo duro
Così ci alzammo e trovammo lo sguardo tuo
in quello mio
e in quello mio lo tuo.
Ancor non scaliamo quella collina
or che potremmo
si, a nulla ora serve
che siamo trovati.