Mani protese verso la luna
dita tremule sul respiro del cosmo
piove pietà su occhi spalancati
e pieni di misericordia
la mia voce sale e scende
brandendo note stridule
come clave eclatanti in caverne convesse
parte una supplica
verso la via dei tre magi
sentiero sbiadito in un deserto di sacra contraffazione
e il vento spinge a ridosso del vettore
gli ultimi granelli
di questo sporco mondo condannato a scomparire.