dall'eldorado dei ricordi
estrapolo i vostri nomi,
echi limpidi e vividi
di passione,
di piacere
di tragedia.
Fiori oramai divelti
dalla mia anima,
vi ho racchiusi in un fragile
schermo di carta,
-poesie d'amore -
che ora piego
a guisa di ventaglio
che ondeggia,
ventilando lento,
il lieve refrigerio
per questa mia anima
attediata nella vana attesa
soffocata dall'afa del disgusto
oppressa dall'incubo del dubbio.