"Cos'è questa notte
che urla 'si forte
che sbatte infuriato
pareti e finestre
è come una serpe
che stringe le coste
è come un macigno
che preme sul ventre
e pazzo è in mio cuore
violento nel petto
affanna il respiro
anelando dell'aria"
Ti stringo le mani
accarezzo i capelli
ti bacio le ciglia
bagnate di pianto.
"È il vento"
ti dico
"tra poco s'arresta,
ascolta... già tace!"
Mi abbracci più forte
ti appoggi al mio petto...
"Quel vento ho didentro"
Sussurri in un fiato.