So dove dorme il riccio
in quella bolla, respiro di prato
è una tana, rifugio in fiducia
So che gli aculei a riposo
sono frecce sepolte
asce ricoperte per pace
Lavoro nelle brine del freddo
ogni passo è un per dove
ma quando son vicino alla bolla
il respiro del riccio
mi risuona sereno
e guardingo cammino leggero
Che dorma, che torni
e alla sveglia corra lontano