username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Freddo, ghiaccio e nero

Ho avuto un incubo

sono anni che ormai "è solo una sera un po così"
sento il sangue nelle vene gelare e poi
fermarsi anche al cuore per spegnere
quel poco di vita che ancora custodiva.

Avverto il peso di questa esistenza, sempre più grave
schiacciarmi, ridurmi ad un granello di sabbia
perso, impotente e sempre più devastato
da un turbine nero che mi entra dentro e mi lacera uscendo

Ed in tutto questo mondo non vedo un uscita
se non te, che da fuori lo osservi
e mi saluti divertita
solo non capisco, non leggo il tuo sorriso

È falso e sinistro? O mi vuoi fuori con te?

 

3
2 commenti     1 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

1 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Rocco Michele LETTINI il 06/03/2013 06:38
    È il verseggiare di chi soffre un amore pregno del più dolce sentimento... Piacevole sequela Samuele...

2 commenti:

  • Alessandro il 06/03/2013 20:02
    Non c'è niente di più terribile di un incubo reale che può durare anni. Straziante nella sua sincerità.
  • loretta margherita citarei il 06/03/2013 04:34
    originale molto apprezzata

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0