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Testimone
Er fijo
de lo roman centurion
seguenno l'Omo
co su la capoccia
de spine na corona
e su le spalle
na rude Croce
trascinnanno,
le ginocchia
se afflosciareno
e tuppe,
passannose la mano
su lo grugno,
de sangue e lacrime
bagnata fuit.
l'autore Don Pompeo Mongiello ha riportato queste note sull'opera
Così ho sognato la scena, come se io fossi realmente presente e mi ha talmente impressionato che l'ho voluta mettere in versi.
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4 recensioni:
- omolto intensa apprezzatissima
laura il 13/03/2013 15:13
una bella poesia! Scritta benissimo! complimenti ciao
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