Vetri sporchi
e quegli assurdi richiami di luce
innaturali
una ragazza prigioniera di fili
inutilmente bella
ah, quanta vita sprecata!
Ti tremavan le labbra
mentre accennavi un sorriso
ti penso
mi si stringeva il cuore
mentre scendevo piano le scale
Nulla m'importa più
a questo mondo
se non di carpir dell'attimo
il suo segreto