Sotto il nero cielo notturno, trovi beato sollievo
nel pensar che non sei il sol tiepido raggio di sole ad illuminar così,
senza permesso, il cammino di chi sempre l'ombra soleva cercare,
inciampando di sasso in radice.
E speri, che ora, egli veda dove muove i suoi passi,
ora timidi, ora spavaldi, ora lenti, tristi,
ora forti, rapidi e sicuri,
ora così spaventati.