Sognando, su di te solinga siedi;
adulta pena offusca giovinezza
nel guardo tuo, quando al mattino chiedi
tepor discreto, timida carezza.
T'escluse il tuo sentire emancipato
da un mondo ove lo stolto fa morale.
Ingenuità sfregiata dal passato
sbocciò, rendendo forte spirto frale.