Questa rabbia
che ha forma di vento,
che scapiglia i capelli,
che fa volare i cappelli.
Questa rabbia
che inquina
come al mare l'urina,
che si adagia supina
sopra l'onda ritorta
dal vento contorta.
Questa rabbia,
è solo quella,
che ti afferra le budella,
che ti strappa i sogni
come disegni venuti male
e delle lacrime tue
poco si cura,
ha la furia del vento
non la carezza
della timida brezza