Volevo la bicicletta rossa,
strizzavo gli occhi
immaginando la felicità,
che arrivava al bimbo accanto,
quello che poi piangeva tanto.
Volevo la bicicletta rossa,
quella che sprizzava allegria,
quella che avrebbe strappato
un sorriso a mamma mia.
Volevo la bicicletta rossa
anche quel mattino
che la mamma si afflosciò
come fosse un manichino,
non c'erano lacrime
su quel bastimento di bimba
solo vuoto e sgomento.
Volevo la bicicletta rossa,
bianca, azzurra ma rossa mai.