Pur essendo libero ed innocente nelle quattro stazioni calviniste del suo essere trapiantato in pelo di gatto
lui
che sognava di costruirsi un albergo castello aperto a tutti i venti dei campi elisi
a causa di un imprevisto occasionato da un probabile vicolo corto e stretto finì senza passare dal giudice Via mandando in prigione mezza Italia e più al posto suo
ah fosse rimasto a scrivere monopolizzando in un dolce pil nuovo le sue pene d'Amore in piazza Dante
sullo scacchiere della vita parlando solo siciliano in una variante di moda dell'inglese inventata da un Tal dei Tali fu capace di arroccarsi in tempo nelle sue difese personali prendendosi del matto sulla colonna di un ottavo giornale scandalistico spagnolo da un pedone divenuto rullo compressore
dama ambasciatore avvocato e giullare di corte scivolarono tutti insieme sul macadam bagnato di palazzo Madama
essendo trasparente nel gioco dell'oca cade sempre nell'acqua di un pozzo nero insieme a tante altre genti buone come lui a suonare l'ocarina dei suoi carini ma inutili sentimenti all'uranio
a dadi pur facendo sette con un Sei ed un Uno confezionato a prestito di mutuo soccorso si prende sempre dello zero morboso da un essere monte di cubo in banchettato di interessi in doppio petto di sei
quando Galileo giocando in un rondò di mosca cieca papale con Bruno ritrasse le mossa
così
dal mazzo di carte pur essendo rosso di cuore e un romantico folle comunista nichilista di Puskin pescò sempre l'ultima carta di picche rimasta in gioco fra padri figli e consorelle di Turgenev
e quando la sua sorte è in palio con la consorte di una vera moneta da un euro non appropinquata da mano lesta ed arcuata da disumano labbro
povero e sfigato come è di testa
finisce spesso per ritrovarsi in croce
abbrustolito su cavolini cavillosi di Bruxelles evacuati e saltati
fritti e rifritti in quattro salti di padella con aleatori fiumi di arachidi al burro
in una sfida di primavera dalle code oscure
Siamesi Siam