Il respiro si fece morzo e poi denso
E ululavan bambini dal di dietro...
Ch'io m'Agito Onde tu va
a l'ombra dei sospiri miei
E le tue vigorose tremanti palpebre
Che fioriscon guardando me morire.
Dalle tue labbra colan menzogne
E se potessi Cara, cucirei con ogni ago
ch'io possegga quella rosetta rossa
Sulla quale poggian le tue paure.