Un mantello incantato... germoglia sul mondo... mentre lontano... nel profondo del nostro essere... avvertiamo... il boato tranquillo... di una cascata di luce..
Caro Ugo, condivido pienamente ciò che dici... fin da ragazzo, nonostante la situazione ecologica fosse enormemente migliore, ogni primavera mi meravigliavo della generosità della Natura che ricambiava la nostra distruttiva indifferenza per il creato con nuova vita, colori, profumi... Grazie per il tuo contributo e Buona Pasqua!
Purtroppo, di questo magnifico mondo parallelo che tu descrivi così poeticamente, gli uomini non hanno capito niente, e continuano a non rispettarlo. Buona Pasqua e un caro abbraccio. Ugo.
Forse Nicola lo scrosciare di una cascata mi sembra un pochino riduttivo, in quanto una cascata urla, copre i rumori intorno, questa è l'unica dissonanza " almeno per me " il resto lo condivido.
Descrivi l'ineluttabile con grande maestria, ragalando immagini forti e nello stesso tempo "placide" dello scorrere del tempo.
Vi leggo anche una metafora sull'amore che ritorna come il "boato tranquillo" di una cascata o della primavera. Bella!