E l'amor ha un viso dolce
e pellegrino
che dice
Se pur volete
andate.
Non sono io il difensor
d'un ponte
che ha perduto
ogni fregio e statua
e memoria
e bellezza
ma è ancor lì a cercare sull'acque
un benigno destino.
Di unir ricordi e buona grazia
han i vecchi legni
odor e profumo
non furia temeraria e stolta
d'ardor ineguale
ma desiderio d'essere là
ad ascoltare il vento
e la musica
e gli angeli
Quel che muta in gioia
l'affanno
è l'idea che voi possiate
andar lieta dove la voce
vi spinge e guida
ed io non tornare più
Ma ogni nascita
ha gli occhi volti
indietro
non è una fuga
una sorpresa piuttosto
dall'incedere maestoso
d'una promessa osservata
e sicura.
Così se incerto
e banale è il tutto
Amor che è nulla
non fa l'uomo saggio
ma gli dà il coraggio
di saper che banale
è anche il nulla.