Aguzzo
come una prigione
d'avorio,
ho incastonato
il mio ultimo canto
in fondo a questa coltre
di dubbi...
Il mio rimpianto
è deludente
come l'ultimo erede
della Solitudine,
ninfa di ogni sepolta euforia...
E ora
indosso l'offesa
ad un sogno
che si dissolve
tra i vetri
infranti,
aguzzi
come questa prigione
d'avorio
nel saluto morente
di Elios.