Cocente, troppo cocente.
la mia angoscia...
Un pensiero mi assale...
se fossi nata come le altre.
Chissà...
ma io non sono come le altre.
Può darsi...
O forse m'illudo di non esserlo.
Il dolore non va fuori.
Mi resta dentro,
brucia il mio ventre,
gli occhi si riempiono di lacrime
la mia libertà è la mia prigione.
Vorrei privarmi della mia libertà,
vorrei essere libera di amare.
Ti sei privata della tua vita
ma io non sono libera.
Vorrei perdermi in quel mare,
non sentire la mia coscienza,
non ascoltare più il mio corpo.
Sono allungata sul letto,
mi sento violentata,
il mio corpo è stato violentato.
Stringo gli occhi...
sono una femmina senza vita...
una lacrima mi corre giù...
finalmente.