Salito
sul monte Abetone
in un dì
di truce sole
rincollava le pigne cadute dagli abeti rossi
volendo che anche la natura fosse l'immagine di uno splendido albero di natale
con acqua di ruscello
lavava il viso dei sassi
non pensando che sarebbero diventate pietre di linciaggio
come un bravo omino bianco la mattina non beveva mai un caffè nero
ma sempre un domenicano cappuccino latteo
la strada
davanti a casa sua
ospitale
come il suo cuore
accarezzato da un forte vento di primavera
era tutta un passaggio pedonale
quando vi cadeva un po' di neve
per salvarle la vita
la portava subito nel suo congelatore
non capendo che così la condannava ad un freddo eterno
Fin qui niente di troppo grave
fino a quando non donò candida candeggina
con un misto di stupefacenti
da bere a sua moglie
per renderle il cuore simile alla sua anima
sua moglie sbiancò immediatamente ma volò in paradiso
pensò di aver sbagliato dose
fu arrestato il giorno dopo quando riprovò con la sua diletta figlia
-salvata appena in tempo da un fior di lavanda gastrica -
Ora è chiuso
in un manicomio criminale
felice di essere fra camici bianchi e pareti ovattate
impegnato nel solo intento di far incanutire capelli barba e pubici baffi nel lungo passar di silenziosi pudichi anni