In ospedale
gente che sta male
in cerca di una cura
che scacci la paura.
Con una smorfia sarai macchietta
ti inventi una scenetta
un ghigno, una finta caduta
che possa suscitare una risata.
Forse speranza che si spande
un battito che accende.
Poi la sera la luce si spegne
e nel buio lui piange,
non lo sa togliere e gli secca
quel che lo scrittore chiamò
maligno "fiore in bocca".