Tutti matti, ritmati
or ch'è chiaro,
e l'amaro è sai più dolce zucchero
diluito deglutito tutto d'un fiato
in un raggio, un nuovo viaggio alato,
che tepore fan le ore a lato
d'un inverno sopito,
in vero tremo stupito
sul mio treno dei sogni,
il primo fra i bisogni favorito,
polline sorriso d'un frutto fiorito.