Nell'inverno che partiva
coi suoi grigi silenzi,
sei venuto a cercarmi.
Ma non avevi bisogno
di me.
Mi hai trovata
ai bordi
di una notte
senza vento,
falena vibrante
che apriva le ali
cercando scintillii
di stelle rampicanti.
Mi parlasti d'amore
e non avevi amore
da darmi
ma solo
consumate parole
scivolate via
come biglie colorate
su olio versato.
Poi,
azzardasti
voli sul cuore
ma non avevi
calde ali
di Sole.
Non conoscevo
i tuoi occhi,
eppure
attirasti
il mio volo
di inquieta falena
attorno a piccoli fuochi
che, troppo presto
accendesti
e senza cura
lasciasti spegnere
nell'aria scura
di una notte senza vento,
dove tu,
mi ricacciasti
con un arido gesto
di mano.