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L'umorcuore

Nella mia caduta libera
le mani cercano
un appiglio, il sentimento,

che non trovo più
chè non riesco a sentirmi
se non in alcuni momenti

dove i piedi sono saldi,
piantati, anche troppo,
guarda quanta ciccia.

E non son buono nemmeno
per far da arrosto,
nonostante bruci,

nonostante come spezzato
in mille pezzetti,
sento il mio umorcuore.

 

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2 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Antonio Garganese il 24/04/2013 14:24
    Dico una cosa seria con un poco d'ironia: mica son queste le cadute libere, usa la ciccia che hai per riprendere più forte di prima, ti aiuterà quella cosa che senti ora in mille pezzi e che invece si ricompone da un attimo all'altro. Ciao Raffaele.
  • Rocco Michele LETTINI il 21/04/2013 12:32
    SU RAFFAELE... SONO CON TE IN QUESTI TOCCANTI VERSI SEPPUR IRONICI... SIAMO AGGRAPPATI ALLA VOLONTA' DE L'ETERNO... POSSIAMO SOLO DISPERARCI E NULLA PIU'...

2 commenti:

  • Alessandro il 21/04/2013 21:49
    Il cuore spezzato ma vivo, al temine di una caduta. Bello quel tocco d'ironia nella penultima strofa.
  • loretta margherita citarei il 21/04/2013 17:25
    molto originale apprezzatissima

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