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Continuiamo a chiamarla Italia

Ad ogni titolo di giornale
appare il temporale,
politico, economico

di cronaca, e guerre,
troppe guerre.
Poi la consapevolezza

che non esiste più
un sistema, che anzi
stà crollando pian piano

come in un terremoto
il terreno sotto i piedi.
Continuiamo a chiamarla

I - T - A - L - I - A

(quanto t' amo paese mio
e quanto qui mi sento straniero)

Ma mi sembra una babele
un territorio di conquista
in grave pericolo.

E nubi a bufera
di vento che sconvolge
miro lontano in cielo,

su questa terra
già troppo ferita
e sconvolta come Noi.

 

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4 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • roberto caterina il 25/04/2013 07:02
    Italia, babele tema antico tornato certo di grande attualità..
  • Rocco Michele LETTINI il 25/04/2013 01:28
    ERA RECENSIONE NON TE LA NEGO... CIAO

4 commenti:

  • Alessandro il 26/04/2013 14:05
    Un paese a terra che ha scordato il proprio nome. Amara realtà.
  • Antonio Garganese il 25/04/2013 07:30
    L'Italia esiste ancora pur se ben nascosta, siamo un popolo che dalle mille contraddizioni e senza regole e forse quello ci salva.
  • Anonimo il 25/04/2013 02:38
    Che conforto è stato per me, Raffaele, trovare accanto alla mia poesia la tua, così in sintonia, e accanto a noi leggere le recensioni di Michele che non ce le fa mancare dal suo letto d'ospedale e pur in mezzo a tante sofferenze. Che le nostre pene servano al superamento di questo periodo così difficile per tutti.
  • Rocco Michele LETTINI il 25/04/2013 01:27
    E LA CHIAMEREMO ANCORA ITALIA NEL BENE E NEL MALE... UN PLAUSO PER QUESTO TUA MIRABILE OSSERVAZIONE RAFFAELE... ENCOMIABILE

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