Come una vela,
avida di vento,
avevo in odio
il limitar
del porto.
Cercavo il largo
e un'anima
di brezza
con fantasie
di nubi colorate.
Vento in poppa
e mare grosso
sul viso
mio brunito...
E adesso, invece,
mi sento prigioniero
su questa sabbia molle,
un caduco guerriero
che ha perso
il suo destriero!
Una vela... un avido vento... il limitar del porto...
IL PERCORSO VITALE... LE GIOIE
Il prigioniero... il caduco combattente... le stremate forze...
IL TRAMONTO... IL MESTO PRESENTE...
SUBLIME SALVATORE... UNA GRAN PADRONANZA POETICA FAN DE LA SEQUELA UN INVIDIABILE VERSICOLAR... PREGNO DI SENTIMENTO E DI VITA...
Anonimo il 25/04/2013 20:07
Un testo introspettivo molto significativo e profondo. Belle descrizioni, accompagnate da metafore davvero suggestive, completano il valore della pubblicazione. Tutta l'esistenza umana è un viaggio a vele spiegate che navigano nell'oceano della vita, misteriosa ed imprevedibile!