Oh la regalità,
vestita di bianco,
dama bellissima,
con occhi del colore,
del cielo di Primavera.
Oh la caduta,
il bianco si tinge di ruggine,
la bellezza invecchia,
nuvole nel cielo.
Oh la solitudine,
scarlatto sporca il bianco,
la follia non conosce pietà,
grigio ghiaccio uccide la Primavera.
Oh il suono sordo,
del vetro che si rompe,
mente distrutta dalla furia della solitudine.
Il bianco ormai non è più neanche un ricordo.
La bellezza è un amaro rimpianto.
L'Inverno ha violentato la Primavera fino a farle piangere neve.
Oh la fine,
vestita di nero,
dama decaduta,
con occhi scarlatti,
colore vuoto dell'assenza.
Inchino la testa,
la mia Signora è tornata,
sedendomi su un trono scarno,
osservo il mio deserto regno.