E pensando alla mia fanciullezza
ti rivedo madre mia,
davanti alla pettiniera,
usanza antica come la tua luce che emanavi.
Mi immergo in una sequela di immagini
che accarezzano l'anima.
I rituali erano scanditi in seguenza logica.
Nutrivi la pelle con dell'olio di tartaruga,
un leggero stick sulle labbra,
l tuo abito chemisier
con il colletto di picché bianco
e la tua parure di perle coltivate
che conferivano al tuo aspetto
un portamento regale.
Che bella che eri mamma!
Io ti guardavo sorridendo
e tu, compiaciuta,
ricambiavi il sorriso.