username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Vicina agli occhi sempre mamma

E pensando alla mia fanciullezza
ti rivedo madre mia,
davanti alla pettiniera,
usanza antica come la tua luce che emanavi.
Mi immergo in una sequela di immagini
che accarezzano l'anima.
I rituali erano scanditi in seguenza logica.
Nutrivi la pelle con dell'olio di tartaruga,
un leggero stick sulle labbra,
l tuo abito chemisier
con il colletto di picché bianco
e la tua parure di perle coltivate
che conferivano al tuo aspetto
un portamento regale.
Che bella che eri mamma!
Io ti guardavo sorridendo
e tu, compiaciuta,
ricambiavi il sorriso.

 

1
9 commenti     1 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

1 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Anonimo il 28/04/2014 10:13
    apprezzata... complimenti.

9 commenti:

  • Paolo il 28/05/2013 20:40
    Prendo in prestito la tua dolcissima poesia, la leggo a mia padre poi tornò giù e te la restituisco.
  • Dora Forino il 26/05/2013 14:51
    Cara tabellina, buon pomeriggio. Grazie del tuo passaggio.
    Un abbraccio.
  • tabellina il 25/05/2013 17:42
    Il ricordo di una mamma scomparsa e'dolceamaro ma e'cio' che ci resta... un abbraccio
  • Dora Forino il 13/05/2013 11:05
    Cara Loretta, grazie del tuo commento. ti lascio un abbraccio.
  • loretta margherita citarei il 12/05/2013 19:08
    dolcissima poesia, belle immagini bel ricordo, apprezzatissima, ciao dora
  • Dora Forino il 12/05/2013 15:25
    Cara Carla, il ricordo della mia mamma adorata mi accompagna sempre e sento profondamente la sua assenza.
  • Dora Forino il 12/05/2013 15:23
    Buon pomeriggio Salvo, grazie del passaggio.
    Ti saluto cordialmente.
  • Anonimo il 12/05/2013 14:37
    che bella descrizione dorina mi é sembrata di vederla lirica stupenda un bacio ed un pensiero alla tua mamma...
  • Anonimo il 12/05/2013 13:00
    Bella la tua mamma, mamma di tutti noi oggi, chè i tuoi pensieri rinverdiscono ricordi mai sopiti di un tempo di leggerezza e di protezione che la dipartita dei genitori annullano in un solo momento. Correggere la palure in parure è cosa minima rispetto alla potenza dell'immagine. Ho perso mia madre nel 2011, aveva ben 90 anni vissuti bene, non sono più figlio a nessuno. Buona domenica.

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0